COMUNICATO STAMPA
Bologna, 7 novembre 2024
La sezione provinciale di Bologna del Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani (SNAMI) intende esprimere alcune considerazioni in merito allo sciopero proclamato dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) per il prossimo 11 novembre 2024.
SNAMI riconosce che alcune delle problematiche sollevate da FIMMG nella proclamazione dello stato di agitazione sono effettivamente questioni rilevanti che affliggono l’intera categoria dei medici di assistenza primaria. Comprendiamo e riteniamo condivisibili alcune delle lamentele portate avanti dalla Federazione; desideriamo tuttavia precisare che tali problematiche non sono riconducibili esclusivamente alle responsabilità dell'Azienda USL di Bologna. Si tratta, infatti, di un problema più ampio, derivante dall'attuale gestione della Regione Emilia-Romagna, che vede una giunta uscente, conseguentemente con poco o nessun margine di azione immediata rispetto le tematiche lamentate.
Riteniamo dunque inappropriato che la protesta sia limitata ai soli medici convenzionati con l’Azienda USL di Bologna. SNAMI sarebbe favorevole a un’iniziativa di protesta organizzata su scala regionale, una manifestazione che potrebbe coinvolgere tutti i medici di assistenza primaria – e non solo - della regione e che ci vedrebbe certamente partecipi in pieno almeno su alcuni dei punti sollevati nella proclamazione dell’agitazione di settembre.
In merito alla protesta dell'11 novembre, il sindacato riunito in assemblea straordinaria ha ritenuto adottare una linea neutra con piena libertà di adesione dei singoli associati, anche in relazione alle possibili difficoltà derivanti dal funzionamento di gruppi e reti nei momenti di sciopero. Riconosciamo la legittimità dell'iniziativa e rispettiamo pienamente le decisioni individuali di ogni nostro iscritto.
Rimaniamo aperti a ogni forma di confronto, anche di carattere intersindacale, per affrontare congiuntamente le questioni sollevate. In particolare, intendiamo portare avanti un dialogo che affronti anche le problematiche derivanti dagli accordi stessi firmati dalla Federazione, come nel caso dei Centri di Assistenza Urgenza, i cui effetti continuano a pesare sull’ intera organizzazione del lavoro dei medici.
SNAMI Sezione Provinciale di Bologna
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